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La due giorni di Test del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” rappresenta un’importante occasione di lavoro per team e piloti in vista del quinto Round dell’anno in programma a inizio giugno proprio sulla pista romagnola. Tom Sykes torna in sella a una BMW, la M1000RR del ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team e lo fa per la prima volta in questa circostanza. Ne abbiamo parlato con il Team Principal Shaun Muir.

IL RITORNO DI SYKES: il parere di Muir

Sykes in questa settimana si è separato dal team Kawasaki Puccetti Racing ed è tornato in BMW, Casa con la quale aveva corso fino al 2021. Ora sostituisce momentaneamente l’infortunato Michael van der Mark che è ancora alle prese con la frattura del femore sinistro riportata in una caduta avvenuta ad Assen. Sykes in questa stagione è stato impegnato con il team Puccetti Kawasaki conquistando però solo un punto in 12 gare oltre a collezionare diversi zeri. Ora prende il posto di van der Mark fino a quando l’olandese non sarà in grado di tornare in azione.

Muir ha detto: “Per noi è stata una decisione facile da prendere. Sostituire qualcuno nel WorldSBK a questo livello è molto difficile. Ivo Lopes in Catalogna ha fatto davvero un ottimo lavoro ma è chiaro che per due o tre Round Michael non sarà pronto per tornare in pista. Per noi è bello riavere Tom come punto di riferimento, per lui si tratta di una bella opportunità sotto due aspetti: il primo è quello di rimettersi in azione, non possiamo prendere alcun impegno a lungo termine con Tom. Per lui si tratta di una grossa occasione per far vedere a che livello si trova ancora e già dopo appena un’ora in pista riesco a vedere il vecchio Tom. Sappiamo che è veloce, sappiamo che ha il passo”.

“Il secondo aspetto è capire cosa Tom può portare nel team. Ha tanta esperienza e ha guidato moto di diversi costruttori. Abbiamo intenzione di sfruttare al massimo e il più possibile tutte le indicazioni che ci fornirà fino a quando lo avremo con noi. Non vogliamo iniziare a fargli provare dei nuovi materiali. Vogliamo dirgli ‘questa è la moto con cui hai chiuso il 2021 e questa è la moto attuale del 2023, per favore dicci la tua, forniscici un feedback dall’alto della tua esperienza e ritieni che abbiamo intrapreso la direzione giusta o che abbia ancora gli stessi problemi che aveva nel 2021?’".

TEST DI MISANO: su cosa lavoreranno Sykes e Redding?

Sykes a Misano è in pista insieme a Scott Redding per cercare di far fare dei passi avanti alla Casa tedesca. Muir ha spiegato che i due in questo test di Misano presentano dei programmi di lavoro diversi ma con l’obiettivo di riuscire a migliorare il più possibile la M1000RR.

Muir ha detto: “Il programma di test di Tom è molto limitato dato che il suo focus sta nel riambientarsi alla M1000RR che aveva sviluppato tanto. Per lui, da un punto di vista ergonomico, si tratta di riacquisire il feeling in sella alla moto e anche di compiere alcuni cambiamenti al telaio all’interno del setup base che abbiamo. Non stiamo sviluppando parti per Tom, avrà semplicemente la moto base e anche l’elettronica base, cambiata anche questa dall’ultima volta che ha guidato la moto”.

“Per quanto riguarda Scott abbiamo un programma piuttosto intenso, concentrato principalmente sull’evoluzione del telaio e del forcellone. Stiamo lavorando su due variazioni di forcellone e due variazioni del telaio. I forcelloni sono forcelloni esistenti con alcune modifiche, in modo da poter trovare la direzione di sviluppo. Qualunque cosa metteremo a punto qui non sarà immediatamente disponibile, dovremo lavorarci su. Tutti in BMW sono consapevoli che l’aspetto principale nel nostro caso è legato al far girare la moto in curva: dobbiamo fare degli step per risolvere questo problema. Per noi il problema con la moto che ci sta impedendo di fare un grosso passo avanti è legato a come si comporta in fase di curvatura. Su questo ci stiamo concentrando in questo test”.

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